L’idea di un gruppo di appassionati ha trovato quindi riscontro nel modo di pensare e di agire di un artigiano vero, capace di far rivivere ricette dimenticate e di dar vita a prodotti evocativi di una tradizione artigianale quasi scomparsa. Un mondo saggio e paziente, in totale antitesi con l’attuale e dominante tendenza all’industrializzazione del settore, all’interno del quale, ancora oggi c’è un’intera comunità di persone – coltivatori, raccoglitori, maestri distillatori – che contribuisce, ciascuno con la propria manualità sapiente, alla bontà e alla qualità del prodotto finale. Un’etica produttiva, dove il contatto diretto – a volte amicizia vera e propria – con tutti i collaboratori ha la stessa grande importanza della qualità degli ingredienti, o dell’equilibrio della ricetta.